Pisa si ferma al 42° posto nella classifica delle province più virtuose

I titoli di credito protestati frenano tra 2009 e 2010

E’ visibile sul territorio nazionale la frenata del fenomeno dei protesti che, nel 2010, ferma il conto delle “promesse non onorate” alla cifra di poco più di 3,8 miliardi di euro, contro i quasi 4,5 del 2009.
Risultato da mezza classifica per la provincia di Pisa che si ferma al 42esimo posto con 6773 protesti. Il valore medio per protesto è di 2744 euro con un valore complessivo dei titoli protestati da bilancio milionario: 18.581.993 euro.

Pisa occupa la posizione numero 61 per quanto riguarda gli assegni che, presentati alla cassa, non sono stati pagati. Nel 2010, sono stati 1450 e valevano in media 5410 euro per titolo (valore complessivo 7.844.980 euro). In Italia, Trento registra un altissimo importo medio per assegno protestato: 14.784 euro. Mentre a Oristano, ultima posizione della classifica relativa, un analogo titolo protestato valeva 3246 euro.

Dalla posizione 61 Pisa scende alla 34 considerando invece il valore medio delle cambiali protestate. Lo scorso anno sono state 5248 e valevano in media 2019 euro a "pagherò" (raggiungendo i 10.593.681 di euro come valore complessivo). In prima posizione nazionale troviamo ancora Viterbo con 6005 euro di valore medio, mentre in ultima posizione la virtuosa Palermo dove la cambiale protestata valeva in media appena 779 euro.


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Ultima modifica: 31/08/2012 11:17:59