Import-Export: Cambiano le regole per l'assegnazione del numero meccanografico

Con l'autunno 2007 cambiano le regole per l'assegnazione del numero meccanografico.
L'assegnazione del numero meccanografico agli operatori abituali con l'estero avverrà con nuove regole, previste con l’obiettivo di ottenere una banca dati aggiornata ed efficiente in materia di rapporti con l’estero. (Circ. 3576/C del 6 maggio 2004 l'ex Ministro delle Attività produttive ).
Fino ad oggi tutti i dati raccolti dalle Camere di Commercio attraverso l’assegnazione del numero meccanografico andavano a confluire nella banca dati SDOE, consistente in una serie di schede descrittive delle attività degli operatori import/export della provincia.
La banca dati ITALIANCOM, operativa a partire da Novembre 2007 presso la Camera di Commercio di Pisa, nasce dall’inadeguatezza dello SDOE rispetto alle nuove esigenze del mercato internazionale.
ITALIANCOM, sostituisce la banca dati SDOE, è un archivio nazionale in grado di rendere effettivamente visibili le tendenze in atto nell’ambito dell’internazionalizzazione delle imprese e di essere una fonte ricca e sempre aggiornata sia per le imprese che per le Camere di Commercio al fine di promuovere relazioni commerciali con gli altri Paesi.
Le principali novità della Banca Dati sono:
a) Ampliamento del concetto di “esportatore abituale” con l'estero per adeguare lo strumento informativo alle esigenze di conoscenza dell’evoluzione dei mercati, nel quale rientrano coloro che posseggono almeno uno dei seguenti requisiti:
- esportatore abituale
- effettuazione diretta e/o indiretta di almeno una transazione commerciale nel corso dell'anno in entrata o in uscita, di importo complessivo non inferiore a 12.500 euro
- permanenza stabile all'estero mediante una propria unità locale
- partecipazione alle quote societarie da parte di soggetti stranieri
- realizzazione di partnership con società estere
- costituzioni di joint-ventures societarie e/o di capitali e/o contrattuali all'estero
- apporto di capitale in società estera
- investimenti diretti all'estero
- adozione di franchising in Paesi esteri
- stipulazione di almeno un contratto di distribuzione e/o agenzia all'estero
- costituzione di società all'estero
- partecipazione a consorzio temporaneo di imprese in Paese estero
b) Introduzione della convalida annuale della posizione per poter avere una banca dati sempre aggiornata. L’impresa che nell’arco di ventiquattro mesi non avrà effettuato operazioni con l’estero e non avrà confermato annualmente la sua qualità di esportatore abituale si vedrà sospendere il rilascio di attestazioni
c) Possibilità di invio telematico della pratica compilando on line un apposito modello firmato digitalmente . Le imprese che vorranno avvalersi delle procedure telematiche dovranno utilizzare il servizio TelemacoPay dal quale si potranno anche ottenere informazioni sulle aziende che operano sul mercato internazionale consultando l’archivio telematico.
Leggi il comunicato in allegati

Allegati


Questa informazione ti è risultata
Utile?


Ultima modifica: 08/07/2010 19:15:06