Battuta d’arresto per la domanda di lavoro in provincia di Pisa

Operaio che getta il calcestruzzo con tubo

Dopo un inizio 2022 all'insegna di un cauto ottimismo sul versante del lavoro, il mese di febbraio fa segnare per la provincia di Pisa una battuta d'arresto. I dati del Sistema informativo Excelsior, indagine realizzata da Unioncamere in collaborazione con ANPAL ed elaborati dalla Camera di Commercio di Pisa, segnalano infatti una frenata della domanda di lavoro delle imprese pisane con dipendenti del settore industriale e dei servizi pari all'11% tra il febbraio 2020 (mese ancora prepandemico) ed il febbraio 2022 ed un calo ancor più consistente rispetto al mese precedente e cioè al gennaio 2022 (-1.320 unità pari a circa -42%). Per quanto possa considerarsi più o meno rilevante il raffronto tra mesi contigui dello stesso anno. La flessione è in sintonia con la tendenza nazionale che con 318mila entrate programmate a febbraio 2022 fa registrare un -44% rispetto a gennaio 2022.

Torna a crescere, dopo il lieve calo registrato nel mese di gennaio 2022, il gap domanda-offerta di lavoro in provincia: il 40% delle assunzioni previste saranno difficili da attuare per la difficoltà delle imprese nel reperire i profili desiderati.

Tutte le informazioni e i dati sono nel comunicato stampa sulla domanda di lavoro in provincia di Pisa di febbraio 2022 allegato a questa pagina.


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Ultima modifica: 07/03/2022 09:48:43